Making Europe stronger together
Il giorno 19 ottobre del 2021 la Commissione ha adottato il programma di lavoro per il 2022, che definisce le prossime tappe del suo ambizioso programma di riforme verso un’Europa post COVID-19 più verde, più equa, più digitale e più resiliente. Nello specifico, il programma di lavoro della Commissione include 42 nuove iniziative strategiche per quanto riguarda i sei obiettivi ambiziosi degli orientamenti politici della presidente von der Leyen e dà seguito al suo discorso sullo stato dell’Unione del 2021. Verrà prestata inoltre particolare attenzione alle nostre giovani generazioni grazie alla proposta di proclamare il 2022 “Anno europeo dei giovani”.
Quali sono i sei obbiettivi principali?
- Un Green Deal europeo: la Commissione continuerà ad adoperarsi per fare dell’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.
- Un’Europa pronta per l’era digitale: la pandemia ha avuto un ruolo di catalizzatore per accelerare la digitalizzazione nel mondo e la Commissione proseguirà il cammino verso il decennio digitale con l’obiettivo di realizzare la trasformazione digitale dell’UE entro il 2030.
- Un’economia al servizio delle persone: la Commissione darà seguito al piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali che servirà da guida verso posti di lavoro di qualità, condizioni di lavoro eque e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata.
- Un’Europa più forte nel mondo: la Commissione continua a rafforzare il marchio unico di leadership mondiale che caratterizza l’Unione europea.
- Promozione dello stile di vita europeo: per fare in modo che i giovani possano plasmare il loro futuro, la Commissione ha proposto di proclamare il 2022 Anno europeo dei giovani e realizzerà una nuova iniziativa, ALMA che aiuterà i giovani europei svantaggiati.
- Un nuovo slancio per la democrazia europea: la Conferenza sul futuro dell’Europa è in piena evoluzione e, insieme alle iniziative dei cittadini europei, continuerà a rendere la democrazia europea più dinamica.
Che cos’è l’approccio “one in, one out”?
Per ridurre al minimo l’onere connesso ai nostri obiettivi strategici dell’UE, nel suo programma di lavoro la Commissione utilizzerà pienamente l’approccio “one-in, one-out”. Ciò garantirà che, al momento di introdurre nuovi oneri inevitabili, si riducano sistematicamente e proattivamente gli oneri legati alla legislazione dell’UE in vigore nello stesso settore d’intervento.
Quali sono le prossime tappe?
La Commissione avvierà un dibattito con il Parlamento e il Consiglio per stabilire un elenco di priorità legislative comuni su cui i colegislatori convengano di intervenire rapidamente. La Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri e a collaborare con loro per garantire l’attuazione delle norme dell’UE, le norme nuove e quelle già in vigore, e si impegnerà a far rispettare il diritto dell’UE attraverso procedure di infrazione ove necessario.
Se vuoi approfondire l’argomento e conoscere nel dettaglio le caratteristiche/azioni di ogni priorità, puoi leggere il documento ufficiale: “COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS”, cliccando qui
