Strategic Foresight: Relazione di Previsione Strategica 2022

I cambiamenti climatici, le tecnologie digitali e la geopolitica stanno incidendo profondamente sulla vita degli europei. Queste trasformazioni avvengono a tutti i livelli, dalla politica locale alle strutture di potere globali. La presidente von der Leyen ha affidato al vicepresidente Šefčovič l’incarico di guidare gli sforzi della Commissione per integrare la previsione strategica nelle proprie attività. Questo è fondamentale per sostenere le attività sulle transizioni verso un’Europa verde, digitale ed equa. Lo Strategic Foresight è una tematica significativa e di grande attualità, spesso oggetto delle attività divulgative del centro ED. Lo scorso mese inoltre in occasione della nostra trasferta a Bruxelles, abbiamo potuto incontrare dei ricercatori del Policy Lab del Joint Research Centre, che si dedicano proprio alla previsione strategica (si veda: https://galprealpidolomiti.it/visita-studio-a-bruxelles-il-centro-europe-direct-incontra-le-istituzioni-europee/).

Che cos’è lo “Strategic Foresight”?

Lo “Stategic Foresight” o previsione strategica (in italiano) è la disciplina che esplora, prevede e orienta il futuro per contribuire a costruire e utilizzare l’intelligenza collettiva in maniera strutturata e sistemica così da pronosticare gli sviluppi futuri. La previsione strategica, d’altro canto, punta ad integrare la previsione nell’elaborazione delle politiche dell’Unione europea. Consente di costruire un’intelligenza collettiva in maniera strutturata e sistematica per tracciare meglio i possibili percorsi di transizione, preparare l’UE a resistere agli shock e plasmare il futuro che vogliamo.

Quali sono le funzioni dello “Strategic Foresight”?

La previsione strategica ha la funzione di:

  • anticipare le tendenze, i rischi, le problematiche emergenti e le loro potenziali implicazioni e opportunità, al fine di trarre indicazioni utili per la pianificazione, la definizione delle politiche e la preparazione in una prospettiva strategica
  • orientare l’elaborazione di nuove iniziative della Commissione e il riesame delle politiche esistenti in linea con il pacchetto rinnovato di strumenti della Commissione per legiferare meglio.

La previsione strategica non consiste nel prevedere il futuro, quanto invece nell’esplorare diversi scenari futuri plausibili, insieme alle opportunità e alle sfide che potrebbero comportare. In ultima analisi, ci aiuterà ad agire nel presente al fine di dare forma al futuro che vogliamo.

Chi sono i principali soggetti coinvolti?

Il vicepresidente Maroš Šefčovič è il primo membro del collegio dei commissari ad essere responsabile della previsione strategica. Uno dei suoi compiti è infatti quello di guidare gli sforzi volti a collocare la previsione strategica al centro dell’elaborazione delle politiche dell’UE. l Segretariato generale e il Centro comune di ricerca dirigono l’esecuzione del mandato (quest’ultimo avvalendosi delle sue capacità di previsione interne). La Commissione sta avviando una stretta collaborazione e solide alleanze con le altre istituzioni dell’UE, in particolare nel contesto del Sistema europeo di analisi strategica e politica (ESPAS). Collabora inoltre con partner internazionali e sviluppa alleanze che attingono alle capacità pubbliche di previsione degli Stati membri attraverso la rete di previsione a livello dell’UE.

Che cosa s’intende per “Relazione di previsione strategica 2022”?

Lo scorso 29 giugno la Commissione ha adottato la relazione di previsione strategica 2022 “Abbinamento della transizione verde e digitale in un nuovo contesto geopolitico”. La relazione individua dieci settori d’intervento fondamentali, con l’obiettivo di massimizzare le sinergie e la coerenza tra le ambizioni climatiche e quelle digitali. La Commissione continuerà a portare avanti l’agenda della previsione strategica, creando la base per le iniziative del programma di lavoro per il prossimo anno.

Quali sono i 10 principali settori d’intervento?

La relazione individua i settori che richiedono una risposta strategica per massimizzare le opportunità e ridurre al minimo i rischi potenziali derivanti dall’abbinamento:

  1. rafforzare la resilienza e l’autonomia strategica aperta
  2. intensificare la diplomazia verde e digitale
  3. gestire strategicamente l’approvvigionamento di materie prime e materiali critici
  4. consolidare la coesione economica e sociale
  5. adattare i sistemi di istruzione e formazione
  6. mobilitare ulteriori investimenti adeguati alle esigenze future
  7. sviluppare quadri di monitoraggio
  8. garantire un quadro normativo adeguato alle esigenze future per il mercato unico
  9. rafforzare l’approccio globale alla normazione
  10. promuovere un solido quadro per la cibersicurezza e la condivisione sicura dei dati

Quali sono le prossime tappe previste?

La Commissione continuerà a portare avanti l’agenda della previsione strategica, creando la base per le iniziative del programma di lavoro per il prossimo anno.

Il 17 e 18 novembre 2022 la Commissione parteciperà all’organizzazione della conferenza annuale sul sistema europeo di strategia e analisi politica (ESPAS) per discutere le conclusioni della relazione di previsione strategica 2022 e preparare il terreno per l’edizione 2023.

Dove posso reperire ulteriori informazioni di approfondimento?

Se vuoi saperne di più in merito a questa tematica, consulta le seguenti fonti della news:

https://ec.europa.eu/info/strategy/strategic-planning/strategic-foresight_it

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_22_4004

https://blogs.ec.europa.eu/eupolicylab/

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