Descrizione del progetto
La cultura del fare è stato indubbiamente un punto di forza storico per la crescita economica della provincia di Belluno, come di tutto il Veneto. Ma oggi non basta più. Le nuove sfide competitive, il calo demografico, la fuga altrove dei talenti impongono di ridefinire i fattori di attrattività e vantaggio competitivo del territorio.
Lo hanno ripetuto in tutti i modi gli autori di “Periferie competitive”, i professori Giancarlo Corò e Giulio Buciuni, coinvolti da Camera di Commercio di Treviso-Belluno e Gal Prealpi e Dolomiti in attività di ricerca e confronto con le istituzioni e gli attori locali.
Le loro analisi hanno creato una diffusa consapevolezza che bisogna fare qualcosa. Soprattutto nella direzione di una più stretta connessione tra filiere, giovani e sistema dell’alta formazione: così da supportare la trasformazione di un territorio verso un eco-sistema dell’innovazione.
Ora le analisi diventano azioni concrete. Il progetto Belluno Synergy Lab, promosso dal Gal Prealpi e Dolomiti e co-finanziato da Fondazione Cariverona, con partner operativi il Comune di Belluno e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno, è una delle prime azioni di rete che intende contribuire a rafforzare questa connessione tra filiere produttive bellunesi, giovani e sistema dell’alta formazione
Obiettivi
- Formazione di filiera
Creare un’abitudine alla formazione di filiera con un approccio formativo-esperienziale che favorisca la collaborazione interaziendale. - Laboratori pilota
Realizzare tre laboratori formativi pilota, ciascuno partecipato da un’azienda industriale capofila e da due fornitori strategici del mondo artigiano, centrati su specifiche sfide tecnologiche legate alla digital transformation. - Focus sui giovani
Intercettare le esigenze e le competenze dei giovani bellunesi, coinvolgendo particolarmente le risorse più giovani delle aziende. - Settori di intervento
Il progetto si concentra su due filiere altamente rappresentative dell’economia bellunese: Life-Science (occhialeria, sportsystem, pharma) e catena del freddo e meccatronica. - Hub fisico dell’innovazione
Riqualificazione di Palazzo Crepadona come nodo fisico dove scambiare conoscenze e costruire relazioni attorno alla conoscenza.
Attività
Ciascun porta avanti un filone di attività, intrecciate da un percorso di co-progettazione partecipato da numerosi soggetti portatori d’interesse.
L’Ente camerale si occupa di analisi economica, dialogo con le imprese e laboratori di filiera. Partendo da un’indagine in profondità nel territorio, elabora le esigenze formative del tessuto economico locale.
Il Comune di Belluno, nel più ampio quadro di una città deputata a diventare campus universitario diffuso, interverrà per rendere Palazzo Crepadona casa dell’Ecosistema dell’innovazione bellunese e hub di conoscenze e trasferimento tecnologico.
Il GAL Prealpi e Dolomiti, in qualità di capofila del progetto, si occupa del project management e della comunicazione di Belluno synergy lab, ma anche di attività di animazione e acculturamento del territorio, della governance di progetto e del coordinamento del percorso di co-progettazione.
Durata
Gennaio 2025 – Ottobre 2026
Risorse
Valore progetto €140.000, di cui contributo della Fondazione Cariverona €116.000 (con cofinanziamento del 20% a carico dei partner).