Turismo sostenibile

Tema – TURISMO SOSTENIBILE

Martedì 10 novembre – Puos D’alpago – Piazza Papa Luciani 7 – sala consigliare del Municipio di Puos d’Alpago

La giornata è stata divisa in due parti:
– dalle ore 10.00 alle ore 13.00: Focus Group rivolto agli amministratori locali e rappresentanti del territorio;
– dalle ore 15.00 alle ore 18.00: Focus Group rivolto alle imprese del settore primario, secondario e terziario che operano nel comparto ricettivo, della ristorazione, enogastronomia, dell’ospitalità (inclusi gli operatori turistici).

44 partecipanti totali

mattina: A.P.P.I.A., CIA Belluno, Coldiretti, Comune di Farra d’Alpago, Comune di Mel, Comune di Puos d’Alpago, Confagricoltura Agriturist, Confartigianato Turismo, Confcommercio Belluno – Ascom, Confindustria Belluno, DMO Dolomiti, Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Fondazione Dolomiti Patrimonio UNESCO, Provincia di Belluno, Unione Montana Alpago, Unione Montana Belluno Ponte nelle Alpi, Unione Montana Feltrina, Unione Montana Valbelluna, UNPLI.

pomeriggio: Agriturismo Dolomiti Casa Giusi, Albergo Diffuso Faller, Albergo Ristorante “Al Borgo”, Associazione Culturale Cimbri d’Alpago, Associazione FIAB Belluno Amici della bicicletta, B&B Casa Ester, B&B Col di Neve, B&B El Pajon, Baita all’Arte, Coop. Mazarol, Doriguzzi Feltre srl, guide turistiche, Ospitalità Diffusa Borghi della Schiara, RBS sas, Ristorante “Antica Torre”, Villa San Liberale Feltre.

Focus Group con gli amministratori locali

Focus Group con le imprese

REPORT – sintesi

È emerso un quadro variegato costituito da un territorio con una forte vocazione al turismo lento, dolce e non di massa. Il territorio presenta qualità del paesaggio, dell’ambiente, della natura, del patrimonio che in altri territori della regione veneto sono andate perdute o completamente compromesse; in questo si riconosce un vantaggio competitivo del sistema locale. A riprova di ciò, si succedono numerosi interventi che richiamano gli elementi di eccellenza diffusi nell’intera area.

Si sottolinea come lo sviluppo del turismo sostenibile si nutra e alimenti di processi di integrazione e innovazione delle filiere produttive in una prospettiva verticale e orizzontale e si apre a nuove opportunità di diversificazione economica e sociale delle imprese agricole e forme di sharing economy.

I nove gruppi di lavoro che hanno animato la definizione di idee di progetto hanno evidenziato alcuni ambiti di intervento prioritari:
– il miglioramento dei percorsi ciclopedonali dell’area attraverso una migliore pianificazione e certificazione;
– il potenziamento delle capacità di fare rete tra gli operatori dell’ospitalità diffusa;
– la valorizzazione degli eventi locali, delle potenzialità dello sport system, di villaggi rurali (ad esempio gli insediamenti cimbri in Cansiglio);
– lo sviluppo della promozione del territorio attraverso una migliore integrazione degli strumenti esistenti (web, applicazioni, guide cartacee);
– la nascita e lo sviluppo di filiere corte.