Con il PNRR a Belluno arrivati 150 milioni

Il 19 luglio è stata presentata a Palazzo Piloni l’attività svolta dal Gruppo di lavoro PNRR e dei bandi fin qui aggiudicati da Provincia e Comuni. Il Centro studi bellunese, la Provincia e il Consorzio Bim Piave si sono uniti e messi a disposizione dei 61 comuni per offrire professionalità in grado di indirizzare i comuni di modeste dimensioni e con limitate risorse di personale ad intercettare possibili bandi. «L’intento era di mettere a disposizione un tavolo di lavoro a supporto del mondo degli enti locali. Lo sportello è stato gestito dal Gal Prealpi e Dolomiti. Ne hanno parlato il direttore, Matteo Aguanno e la project manager Alessia Andreina.

“Il nostro contributo è stato quello di attivare uno sportello che potesse aiutare all’orientamento dei bandi aperti in maniera rapida. Sono pervenute 40 domande presentate da enti medio piccoli. Si spazia da un primo orientamento fino a domande precise e puntuali”.
Aguanno ha evidenziato un aspetto: “Questi 150 milioni di euro arrivati fino ad oggi necessitano di un telaio istituzionale poderoso che oggi non abbiamo. Quindi un grande sforzo che la pubblica amministrazione di questa provincia dovrà fare sarà quello di costruire macchina in grado di mettere a terra queste risorse. In brevissimo tempo, perché le scadenze sono improrogabili”.

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