FORME DI CAPITALE SOCIALE
LE 3 FORME
Il valore del Capitale Sociale è dato quindi dalla media del valore di ognuna delle sue Forme:
1-Capitale sociale strutturale (reti di relazioni);
2-Capitale sociale cognitivo-normativo (norme e valori sociali);
3-Capitale sociale governance.
Il valore di ciascuna Forma è visualizzabile posizionandosi sul corrispondente vertice del grafico.
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CAPITALE SOCIALE STRUTTURALE
Il capitale sociale strutturale è considerato il lato tangibile del capitale sociale.
Il GAL, in quanto organizzazione, poggia sulla struttura delle relazioni sociali e istituzionali del territorio, sostenute da regole e procedure.
Il GAL inoltre, in quanto agenzia per lo sviluppo locale, facilita e promuove nuove strutture di relazioni sia interne al territorio che esterne allo stesso. In questo senso il GAL crea nuovo capitale sociale di tipo strutturale.
CAPITALE SOCIALE NORMATIVO-COGNITIVO
Il capitale sociale normativo-cognitivo è considerato il lato meno tangibile del capitale sociale in quanto si riferisce alle norme e ai valori sociali che circolano nella rete delle relazioni del GAL. Le stesse possono rafforzare la cooperazione tra gli attori per il raggiungimento di comuni obiettivi.
La valutazione del capitale sociale cognitivo aggiunge un importante tassello nella comprensione del capitale sociale. Due strutture relazionali identiche possono portare ad esiti totalmente distinti se le norme sono di coordinamento in una e di conflitto nell’altra.
Il GAL promuove il capitale sociale normativo-cognitivo se sostiene la collaborazione tra gli attori, se riduce le cause di conflittualità e se sostiene, apporta o rinnova i valori cognitivi del territorio.
CAPITALE SOCIALE GOVERNANCE
L’Approccio LEADER, basato su un partenariato pubblico-privato, è un esempio rilevante di nuovo modo di governance nel campo dello sviluppo rurale.
Il GAL opera come agente di sviluppo territoriale attraverso interazioni multi-livello, multi-attore e multi-settoriali.