Cos'è
L’intervento sostiene investimenti produttivi necessari allo sviluppo di attività imprenditoriali agricole nelle aree rurali montane, condotte da soggetti non professionali.
Le attività agricole nei territori montani veneti hanno subito nei decenni un costante decremento, anche a causa dell’attrazione esercitata dai positivi andamenti economici degli altri settori. Il fenomeno ha coinvolto soprattutto le fasce più giovani della popolazione, portando ad un innalzamento considerevole del tasso di invecchiamento delle forze lavoro agricole. L’esodo dalla montagna ha comportato anche gravi effetti ambientali, legati al mancato presidio esercitato dall’agricoltura sul territorio.
Contemporaneamente, nelle aree montane, la presenza di aziende agricole “part time” ha acquisito crescente importanza sotto il profilo economico – sociale e territoriale – ambientale.
Cosa finanzia
- Miglioramento fondiario: impianti (compresi reimpianti e rinnovi) di colture arboree da frutto; miglioramento di prati e pascoli;
- Costruzione, inclusi i relativi impianti, di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali con utilizzo di materiale da costruzione che migliori l’efficienza energetica;
- Investimenti per l’eliminazione dell’amianto/cemento amianto con contestuale sostituzione con altro materiale;
- Acquisto di macchine e attrezzature;
- Investimenti finalizzati alla difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
- Investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie digitali, di informazione e comunicazione, al commercio elettronico, all’allacciamento alla rete;
- Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.
A chi si rivolge
Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile che esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse e non sono in possesso dei requisiti di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o di coltivatore diretto ai sensi della normativa nazionale e regionale di riferimento.
Sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
Importo finanziario a bando
€ 400.000,00
Forma ed entità del sostegno
Tipo di sostegno: rimborso delle spese ammissibili.
Aliquota di sostegno: 50%
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 5.000,00 euro.
Al fine di consentire l’accesso ai benefici del sostegno ad un numero adeguato di beneficiari è stabilito un importo massimo di spesa ammissibile di 100.000,00 euro erogabile per ciascun beneficiario in un periodo di 4 anni. Per il calcolo temporale del periodo quadriennale va considerato l’anno in cui è decretata la concessione dell’aiuto e le tre annualità precedenti.
Come si presenta la domanda di contributo
Prima di compilare la domanda, il richiedente deve provvedere alla creazione, alla verifica e all’eventuale aggiornamento o integrazione del fascicolo aziendale, nonché alla sua validazione.
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo “Domande PSR”, previa registrazione al sistema GUARD (www.avepa.it/applicativi).
Tutti i soggetti coinvolti nella compilazione informatica della domanda, che accedono al sistema ed eseguono le operazioni loro consentite, devono autenticarsi mediante credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
La domanda deve essere sottoscritta dal richiedente tramite firma elettronica oppure con firma autografa, successivamente scansionata insieme al documento d’identità del firmatario.
La compilazione può essere curata direttamente dal richiedente oppure da un soggetto da lui delegato (ad es. studio professionale, organizzazione di categoria, ecc.). In quest’ultimo caso, il delegato deve essere in possesso di una specifica delega firmata dal richiedente.
Periodo di apertura del bando
90 giorni dalla data di pubblicazione sul BURV
Moduli informatici
Codice modulo: ISL060GAL
Codice bando: 1223
Link utili
- Prezzario di costi massimi unitari di riferimento per macchine e attrezzature agricole e forestali approvato dall’Autorità di Gestione regionale del CSR 2023-2027
Bando e allegati
Documenti utili
- Elenco dei Comuni – tasso di spopolamento e densità abitativa (Allegato C_Dgr 294/2023)
- Relazione scelta preventivi – Servizi e consulenze
- Relazione di scelta dei preventivi – Macchine e attrezzature
- Slide di presentazione GAL Prealpi e Dolomiti – 25 novembre 2024
- Slide di presentazione AVEPA Sua di Belluno – Modalità di presentazione della domanda di aiuto – 25 novembre 2024