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Operiamo in un palcoscenico naturale di rara bellezza

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Immaginate un anfiteatro naturale di rara bellezza, dove le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, si incontrano con le Prealpi.
Questo è il palcoscenico su cui opera il GAL Prealpi e Dolomiti, un territorio della provincia di Belluno che è molto più di una semplice cartina geografica.
È un ecosistema complesso e vibrante, un intreccio di aspetti territoriali, economici, sociali e ambientali che ne definiscono l’identità unica.

  • Popolazione: 136.036
  • Unioni Montane: 4
  • Comuni: 20
  • Superficie: 1.344,07 kmq
    – pari al 7,3% della superficie regionale
    – pari al 37,23% della superficie provinciale
  • Grado di ruralità: 51,83%
  • Densità di popolazione: 101,22 ab/kmq
Territorio Mappa
BORGO VAL BELLUNA

SOVRAMONTE

FONZASO

FELTRE

LAMON

ARSIÈ

PEDAVENA

SETTEVILLE

SEREN DEL GRAPPA

CESIO MAGGIORE

SAN GREGORIO NELLE ALPI

SANTA GIUSTINA

LIMANA

SOSPIROLO

SEDICO

BELLUNO

PONTE NELLE ALPI

ALPAGO

CHIES D’ALPAGO

TAMBRE

Il Palcoscenico Naturale:
tra vette maestose e valli accoglienti

Il territorio è dominato da due anime geologiche e paesaggistiche distinte ma complementari.

Elemento chiave di unione è l’acqua: il fiume Piave, definito “Sacra alla Patria”, lo solca per intero, accompagnato da una miriade di torrenti e ruscelli che sono la linfa per l’agricoltura, l’energia e l’ecosistema.

Le Dolomiti

A nord, si ergono come cattedrali di roccia, con guglie, torrioni e pareti verticali che cambiano colore all’alba e al tramonto (l’enrosadira). Sono un museo a cielo aperto di storia geologica e un santuario della biodiversità, con parchi nazionali (come quello delle Dolomiti Bellunesi) che proteggono specie rare di flora e fauna.

Le Prealpi

A sud, il paesaggio si fa più accessibile ma non meno affascinante. Sono colline e montagne ricoperte da fitte foreste, pascoli soleggiati e piccoli laghi. Quest’area funge da cerniera tra il mondo alpino e la pianura veneta.

Territorio
Territorio
Territorio
GAL Prealpi e Dolomiti
Territorio

L’economia del territorio si sviluppa in dialogo costante con l’ambiente e si regge su un equilibrio virtuoso tra piccole realtà artigiane e grandi imprese affermate a livello nazionale e internazionale.

  • AGRICOLTURA DI MONTAGNA, presidio fondamentale del paesaggio, che produce eccellenze come il Piave DOP, i formaggi di malga, il miele, i piccoli frutti e le antiche varietà di mele.
  • GRANDI IMPRESE LEADER DI SETTORE, attive in ambiti come l’occhialeria, la meccanica di precisione, l’energia e l’outdoor, che rappresentano un pilastro economico e occupazionale. Queste aziende, pur radicate nella dimensione globale, mantengono un legame forte con il territorio e spesso collaborano con il tessuto artigianale locale.
  • ARTIGIANATO LOCALE che spazia dalla lavorazione del legno alle manifatture artistiche, dall’abbigliamento tecnico ai prodotti enogastronomici di nicchia. Un patrimonio di competenze che unisce creatività, saper fare e materiali del territorio.
  • TURISMO LENTO E SOSTENIBILE, orientato alla qualità: ciclovie panoramiche, trekking, agriturismi, ospitalità diffusa nei borghi e proposte che valorizzano natura e tradizioni.

Il vero capitale di questo territorio sono le sue comunità. Sono storicamente resilienti, abituate a fronteggiare le sfide di vivere in questo territorio ricco di opportunità ma anche di sfide. Oggi, queste comunità stanno vivendo una trasformazione interessante:

1

Il fenomeno del "ritorno alla montagna"

Sempre più giovani e famiglie, spesso da contesti urbani, scelgono di trasferirsi qui per una migliore qualità della vita. Portano con sé nuove competenze, avviando attività innovative e promuovendo esperienze nuove e stimolanti.
2

Presidio dei borghi

L'obiettivo è contrastare lo spopolamento, mantenendo vivi i piccoli borghi, le scuole, i servizi sanitari di base e le tradizioni culturali.
3

Una nuova alleanza

Si sta creando un dialogo fecondo tra i "custodi" della tradizione e i "nuovi pionieri", un'alleanza che genera innovazione senza perdere la propria anima.

Uno sguardo al futuro:
la vision del GAL Prealpi e Dolomiti

Il GAL Prealpi e Dolomiti guarda al futuro con una visione chiara, fondata su bellezza, sostenibilità e inclusione.

Una comunità consapevole delle sfide globali – dallo spopolamento al cambiamento climatico – che sceglie di trasformarle in opportunità attraverso approcci integrati, competenze diffuse e una forte coesione sociale. I capitali naturali – acqua, legno, biodiversità, terra fertile – diventano la base per un nuovo modello di sviluppo, capace di garantire energia, cibo e qualità ambientale. Istituzioni innovative, imprese creative e cittadini attivi cooperano per costruire un “Bauhaus Alpino” fatto di spazi rigenerati, manifatture circolari, cultura del saper fare e solidarietà intergenerazionale.

Un territorio che, con rinnovato orgoglio, intende raccontare e condividere la propria autenticità, offrendo condizioni di vita eccellenti agli abitanti di oggi e a quelli di domani.

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